martedì 7 ottobre 2014

Il lavoro non dignitoso non è lavoro

In pochi lo sanno, ma oggi, il 7 ottobre , è la Giornata mondiale del lavoro dignitoso. Sandro Pertini diceva che non si può "considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro,che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli ed educarli". E ancora: "Questo non è un uomo libero. Sarà libero di bestemmiare, di imprecare, ma questa non è libertà".
Parlare di lavoro dignitoso quando è già difficile parlare di lavoro pare quasi un paradosso. Eppure io credo che un lavoro non dignitoso non sia lavoro. E' sfruttamento, è ricatto, non è lavoro.
Ecco, io credo che non si possa considerare veramente libero un uomo che non ha un lavoro dignitoso, che è umiliato dal costante ricatto dalla crisi, che viene sfruttato in nome delle rischio della perdita del posto di lavoro. E questo purtroppo capita anche nei giornali, che dovrebbero essere i guardiani della democrazia, ma che spesso invece diventano il luogo del ricatto e dello sfruttamento.

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