venerdì 2 gennaio 2015

Quelli che la crisi la fanno pagare sempre agli altri

Lo hanno convocato per annunciargli il taglio netto d'ufficio del 20% delle già misere tariffe. O prendere o lasciare. Lui, garbatamente, ha declinato la proposta e si è dimesso, per salvare la dignità umana e professionale che non hanno prezzo. Due amici e colleghi fotoreporter – come lui – per evitare che rimanesse disoccupato hanno deciso di proporre un ulteriore taglio delle loro di tariffe rispetto al 20% imposto anche a loro a patto che la differenza venisse utilizzata per garantire un compenso maggiore a lui. E' successo in un importante gruppo editoriale lombardo, non quello per il quale lavoro io. Quello che è successo segna la differenza tra chi la crisi e gli errori li fa pagare sempre solo a chi lavora – dipendenti e non, come nel caso dei fotografi - e chi, in un sussulto incredibile di solidarietà e umanità, è disposto a rinunciare ulteriormente del proprio per “salvare” un collega, senza clamore.

Nessun commento:

Posta un commento